13 novembre 2017

Mio padre è una locomotiva?

Il banco dell'ortofrutta dell'Eurospin è sempre più pericoloso. Stasera sono andato a vedere se erano arrivati i peperoni rossi per i porcellini e lì mi ha fermato un GIA (Grande Illetterato Amico), fratello liceale di un PIA.
Il ragazzotto non aveva capito perchè un padre che fuma sia una locomotiva. Niente di nuovo, anche ai bei tempi del mio liceo, girava questa battuta, E' una delle tante maniere di spiegare il paradosso nel sillogismo socrateo o socratico, come dir si voglia.
A dir la verità è una trovata di Aristotele e non di Socrate. Penso che sia passata alla storia come socrateo perchè negli esempi, veniva disturbato sempre Socrate.
Per farla semplice il sillogismo si basa su delle premesse, maggiore e minore ed una conclusione, che può essere vera o falsa.
Per esempio:
  • Premessa maggiore > Mio padre fuma
  • Promessa minore > La locomotiva fuma
  • Conclusione > Quindi mio padre è una locomotiva
Ovviamente è una conclusione falsa.
Se vogliamo fare un esempio con conclusione vera, scomodando Socrate, abbiamo:
  • Premessa maggiore > Gli uomini sono mortali
  • Premessa minore > Socrate è un uomo
  • Conclusione > Socrate è mortale
Comunque il sillogismo non è una esclusiva della filosofia Aristotelica. Nel Medio Evo lo ritroviamo anche nella filosofia scolastica e, in tempi più moderni, Leibnitz e Kant ne tentano una riforma.
Nella logica matematica, lo ritroviamo nella proprietà transitiva.
Questa è una spiegazione data nel tempo della coda alla cassa, attingendo ai ricordi di un liceo finito 33 anni fa! Il ragazzo ha capito e la madre si è profusa in mille scuse per la "sfacciataggine" del figlio.
Se ne volete sapere di più, andate alle pagine che vi suggerisco.

Bibliografia:

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