07 ottobre 2022

Sono vecchio?

Da qualche tempo, mi muovo molto di più a piedi o con mezzi pubblici. In effetti parecchi acciacchi sono spariti o si sono ridotti, tranne il problema alla caviglia sinistra.
Approfittando del bonus trasporti, mi sono fatto un bel abbonamento ai mezzi pubblici, installato l'app Moovit e via!
Però c'è qualcosa che dà da pensare, il comportamento degli altri passegeri e del personale viaggiante.
Questa mia riflessione parte dal comportamento di un piccolo cinesino sulla 98. In breve, salgo sull'autobus in Piazza Bande Nere, corsa strapiena. Il cinesino mi guarda, si alza e mi dice "Signole, plego, sieda qui!" Adesso sorge spontanea la domanda: sembro così vecchio o ho scatenato gli istinti del rispetto del ragazzino? Mica sono riuscito a fargli capire che dopo tre fermate sarei sceso. Mi sono dovuto sedere per i cinque minuti della corsa.
All'incontrario i figli delle "incappucciate" ti guardano, quasi ti deridono e non si alzano. Stesso discorso per i giovani sudamericani, ma con l'aggiunta di un boombox tirato a palla, che fa rincoglionire il povero autista di turno. Non si alzano neanche quando sale la vecchietta novantenne
Altra disparità di comportamento lo trovi negli autisti delle varie compagnie. Stasera stavo andando ad una fermata di Via Copernico a Corsico. Non ero ancora giunto alla fermata quando è arrivata la 64. Invece di ripartire, l'autobus è rimasto fermo ad aspettarmi. Salendo ho ringraziato e l'autista mi ha risposto che non poteva farmi aspettare la corsa successiva, 10 minuti al buio.
Arrivato a Molino Dorino ho ricevuto il trattamento contrario. In sei persone stavamo attraversando la strada per arrivare alla piattaforma dove era ferma la 620. Ad un metro dall'autobus l'autista ha chiuso le porte, andando via e lasciandoci a terra.
Molto gentile uno, come molto maleducato il secondo.
 
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1 commento:

  1. E poi ci si domanda perchè il personale venga picchiato

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