Con l'entrata in zona arancio si rincomincia a vedere qualcuno in giro e nei negozi. Nel caso particolare si tratta del mastino Cheng, il PIA di origine cinese. Lo ho trovato con la testa nella vasca delle offerte Fresco del solito supermercato.
Dopo essersi profuso in mille salamelecchi, per avermi rivisto dopo diversi mesi, mi ha chiesto che cosa potesse significare "Và a ciapà i ratt".
Gli ho spiegato che in italiano non ha un significato logico. "Và a prendere i topi" non significa nulla, ma in dialetto milanese è abbastanza offensivo.
Chi si rivolge a te in questa maniera, ti vuole mandare a quel paese in maniera volgare, o ti invita ad andare a perdere tempo in altri luoghi.
Da qui la parola "Ciaparat", in italiano "Acchiappa topi", si vuole indicare un perditempo o una persona totalmente incapace.
Cheng, molto interessato al dialetto milanese, mi ha detto, che oltre a mettere in dubbio l'intelligenza del bulletto, doveva rispondere con una data frase in cinese. Alla mia faccia allibita, mi ha tradotto la frase. In questo blog non posso riportare l'Italiano, perché era veramente volgare.
Sì, ma Cheng che ha detto alla fine in risposta?
RispondiEliminaCon una frase in cinese, che in Italiano suona molto volgare, tirando in ballo la professione del ramo femminile della famiglia.
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