15 gennaio 2021

Uffa, che rompi...!

L'anno scorso ho scritto due post sulle conseguenze della pandemia sulla popolazione e dei nuovi insulti in era COVID. Purtroppo stamattina ho avuto la conferma di tutto quanto avevo scritto.
Al semaforo della COOP a Bareggio vi è una situazione viaria un pochino strana. La canalizzaione è a due corsie, quella che permette di girare in Via Roma e quella che fa andare diritto verso la Roveda. Nella corsia diritta vi è anche il rientro delle corriere dalla fermata. Sulla linea z620, la Movibus usa degli autosnodati da 18 m, che a quel semaforo fanno fatica ad uscire.
Se quando la corriera deve uscire dalla fermata, arriva un'auto con un guidatore intelligente, questi si ferma per agevolare l'uscita. Ma oggi è successo qualcosa!
Intorno a mezzogiorno una corriera riparte dalla fermata. Un guidatore gentile si ferma per farla uscire, formando una fila di quattro auto. La quinta era un suv chilometrico, con una burinozza che si è attaccata al clacson. Non lo avesse mai fatto! Si sono scatenati i più bassi istinti verbali degli automobilisti maschi.
Il più gentile è stato un "Piantala! Se la non smetti, che COVID ti colga!" Un altro ha consigliato di usare il clacson come supposta. Per finire il classico consiglio "Se hai fretta, alzati prima al mattina!"
I vecchietti scesi dalla corriera, dal marciapiede, per buon peso, si sono esibiti in una giaculatoria sessista assai volgare.
Io non commento, se no pure io mi dovrei esibirmi in volgarità, non verso la signora,ma contro gli altri presenti, voi fate pure.
Un giorno vi racconterò cosa è successo, quando ho dato delle lezioni di guida ad una mia compagna di liceo.

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