14 gennaio 2021

Sono preoccupato

Sono molto preoccupato da un qualcosa, che io ritengo un effetto collaterale della pandemia imperante. Dall'autunno sono calati gli incontri più o meno occasionali con i PIA, al banco ortofrutta.
Adesso sono da considerare alcune possibili giustificazioni. La prima è la regola che ad un supermercato ci si può accedere da soli, una sola persona per nucleo familiare. Così il genitore incaricato della spesa lascia il pargolo a casa. Con questa regola l'Eurospin, da novella agorà, si è trasformato nel deserto dei tartari.
La seconda è che la DAD non sia un disastro completo, che abbia insegnato qualcosa di diverso dal bieco nozionismo. Abbia insegnato a gestirsi in proprio, senza dipendere da qualcuno che ti sproni e/o aiuti.
Quindi le ricerche per scuola se le impostano loro e, sempre loro, se le sviluppano.
Un'altra giustificazione è che molti genitori abbiano cambiato supermercato. A Novembre è stato inaugurato un Penny Market a Vittuone.
All'Eurospin c'è stato un ricambio generazionale delle cassiere. Può sembrare strano, ma influisce sulla psicologia del cliente. Una è stata trasferita, un'altra ha chiesto il trasferimento, una è andata in pensione e così via. Non sono mica tutti come me che bado al prezzo, qualità e velocità d'uscita.
L'ultima volta che ho incontrato un PIA, è stata la settimana prima di Natale, al Bennet.

 

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