13 aprile 2018

La gioia di un nonno

La Sicilia del 4 Aprile 2018
A Pasqua sono andato in Sicilia per il battesimo di Giona, il figlio di Giusy e Gianni, i miei amici di Zibido.
Alcune conoscenze mi hanno chiesto: "Ma perché proprio di Pasqua?". Vi do la stessa risposta che ho ricevuto dal Superiore dei Gesuiti di Opole, quando li ho chiesto il perché mi dovessi sposare di Pasqua. Il tipo mi rispose che il periodo pasquale è il momento migliore per santificare un amore.
Nel nostro caso specifico, è che questo periodo dell'anno liturgico è il momento migliore per accogliere nella comunità cattolica il bambino, che si affaccia alla Nuova Vita.
Ma l'eccezionalità dell'evento non è la data. Francesco, nonno di Giona e padre di Giusy, è un diacono permanente. Quindi ha avuto la gioia di poter sposare la figlia ed, ora, di battezzare il nipotino.
Dalle parti mie, una delle frasi che vengono dette al padre della sposa è: "Beato te, che la hai sposata", con un intendimento ben diverso dalla situazione in essera a Mascalucia il
Io lo sapevo che Francesco fosse un diacono, ma non avevo mai partecipato ad un matrimonio che non fosse officiato da un prete. Vi lascio immaginare la sorpresa di mia moglie edi mia figlia, in Polonia non è una cosa molte usuale.
La gioia di quest'uomo, che ho visto allo scambio degli anelli, lo ho rivisto quando ha sollevato il piccolo Giona, annunciando che era entrato nella comunità cristiana.
Anche se ho una posizione critica su alcune aperture del Concilio Vaticano II, trovo che la reintroduzione del diaconato permanente, sia stata un'ottima possibilità, per un credente che voglia servire la Chiesa e la comunità, pur non essendo un prete.
Non so se ci sono stati altri casi come questo, ma penso proprio di si. Questo è l'evento di cui sono stato testimone, che ho trovato d'insegnamento.
Ho guardato più volte il filmato del Battesimo e non ho trovato niente che che violi la legge che regola la pubblicazione di immagini riguardanti minori, sono tutte riprese in campo lungo, in cui non si vede chiaramente il bambino. E', però un po' lungo per essere trattato come diritto di cronaca.
Se verrò autorizzato, lo pubblicherò sul mio canale You Tube.

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