Charlie Brown, Snoopy e le foglie secche |
Anche per quest'anno siamo arrivati all'Autunno, che sembra più una tarda Primavera, dato che fa ancora caldo.
Negli anni della mia gioventù, a metà Ottobre, si andava a scuola con il giubbotto, percorrendo la strada da casa alla metropolitana in una bruma umida, quasi nebbia. I netturbini spazzavano via le foglie con la scopa di saggina, ammucchiandole in cumuli ai bordi delle strade. Sempre che non piovesse.
Ora a metà Ottobre, si gira ancora in maglione, in belle mattinate di sole. I netturbini, pardon, Operatori Ecologici , spostano le poche foglie cadute, con i getti d'aria dei soffiatori, sempre ai bordi della strada, ove le motoscope le raccoglieranno.
Quarant'anni dopo, quasi cinquanta, di uguale è rimasto solo l'equinozio di Autunno. Con i cambi climatici il caldo arriva sino a Novembre. Non è vada tanto bene, ma è così.
La GIF animata che pubblico, mi è arrivata oggi con una pubblicità. Ho pensato di copiarla e di proporla con un post "ecologista".
Ma avete mai pensato, perché gli alberi perdono le foglie? I più direbbero perché inizia l'Autunno. Non è proprio così. La Natura mette le piante in riposo vegetativo, per resistere ai rigori invernali. Nell'economia della pianta si riduce tutto quello che potrebbe essere inutile o pericoloso. Le foglie bagnate possono gelare nella notte danneggiando la pianta. Ancor peggio se si appesantissero con la neve.
Poi volete mettere la tavolozza cromatica di un bosco in Autunno? I colori che virano dal giallo al rosso, bronzo o marrone. Quanto basta per delle magnifiche foto.
Ma anche il potere rilassante del rumore delle foglie calpestate. Quel fruscio, unico nel suo genere, che fa un morbido tappeto di foglie quando ci cammini sopra.
Tutto ciò ci invita a meditare sulla nostra fragilità umana, la fragilità delle foglie secche ti insegna tante cose, ti libererà da ogni affanno ed oppressione. Mentre corri sulle foglie di un parco, vedrai lo stress quotidiano che va via.
Per le foto dovrete essere mattinieri. Il momento ottimale, in cui il bosco da il meglio di se, è dalle 9,00 alle 11,00. Dopo quest'ora il blu del cielo perde in saturazione e sbiadisce. Il rischio è di avere un cielo quasi bianco, se non proprio grigio. Niente filtri, deve essere tutto naturale.
Ovviamente cellulare spento e mente svuotata di tutto. Così potrete avere il massimo risultato e godere di questo spettacolo unico.
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