23 ottobre 2019

Certi genitori sono da mettere al muro.

Nel pomeriggio, quando sono andato all'Eurospin, per comprare la cena dei porcellini, ho incontrato due PIA con un fare assai esterrefatto. Ho chiesto a Marco e Cheng il perché di tale stato confusionale.
L'italiano mi risponde che oggi era arrivata una nuova compagna da Roma. Ma in ciò non c'è nulla di male o strano. Era il nome che ha prostrato i due ragazzi, la ragazzina si chiama Acqua di nome e Bagnata di cognome.
Il commento di Marco è stato che certi genitori sono da buttare nel Naviglio con una pietra al collo. Di certo non è maniera di risolvere il problema, ormai il danno è fatto, poi rischi una multa per inquinamento.
Ma l'asso lo ha tirato giù il cinesino Cheng. Camminando lungo il banco degli affettati se ne esce con questo commento.
"Il mio gentile compagno di classe è tloppo gentile. Noi, in Cina, li buttiamo in un fosso con le folmiche losse!"
Non esageriamo, ma io ho una lista di casi di nomi da suicidio. Certi causati dalla demenza dei genitori ed altri derivanti da strane concomitanze.
A fine della Prima Guerra Mondiale, molti padri chiamarono i figli Firmato, pensando che questo fosse il nome del Generale Diaz. Un ferroviere demente di cognome Morto, chiamò il figlio Binario... Morto!
Con il vecchio stato di famiglia bisognava stare attenti anche con chi ti sposavi. Una compagna di classe di mia madre alle Magistrali, una certa Elisabetta Pastina, ebbe la brutta idea di sposarsi con il Tenente di Vascello Paolo Brodo. Finale Elisabetta Pastina in Brodo!
Un caso del genere lo ho trovato al Politecnico di Torino, ma la combinazione è troppo volgare per scriverlo in un blog. Però in questo caso era da fare un'istanza per il cambio del cognome.
La moglie di un mio cliente è stata chiamata Giacoma Leopardi. Conosco un paio di Marco Polo e di Cristoforo Colombo.
Nella mia zona la donna più anziana si chiamava Rosa Culetto. Vi lascio immaginare i necrologi quando è morta a 103 anni. E non è un caso isolato! Andate su Facebook e guardate quante ce ne sono di Rosa Culetto, in special modo le foto dei profili (dei sederi).
Di queste originalità ce ne sono a centinaia, tanto che ci sono dei siti con pagine dedicate.
Vi lascio ai vostri commenti.


Bibliografia:

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