Un annetto fa dei PIA mi chiesero su cosa si basassero Google Street e Google Maps per poter funzionare. Allora diedi una spiegazione per sommi capi ed assai fumosa.
Non per altro non avevo niente da mostrare ai ragazzini. Per le fotografie da satellite ho usato la solita arancia. Ma per le fotografie raso terra non sapevo proprio come fare! Con un atto di fede hanno accettato la teoria delle foto sferiche e la descrizione della macchina con una torretta sulla capotte.
Questa settimana la solita botta di culo, mi ha fatto intercettare una di queste macchine, parcheggiata a Corsico.
Sul tetto potete notare la fotocamera che scatta le famose foto sferiche, la scatola blu posta circa un metro più alta della macchina.
Pensandoci bene le foto non sono esattamente sferiche. Verso il basso non ci sono riprese. Se ci fossero, navigando in Google Maps, vedremmo in continuazione la macchina.
Secondo il tipo di macchina fotograficha, vengono scattate 6 o 8 immagini, che un algoritmo monta oscurando facce e targhe. Sulla pagina Wikipedia potrete leggere i problemi di privacy che il sevizio si porta dietro.
Sulla pagina Google ho scoperto che non ci sono solo automobili, ma anche motoslitte, moto a tre ruote, carrelli tipo aeroplani ed anche zaini. Portati questa macchina fotografic in spalla!
Bibliografia:
Secondo il tipo di macchina fotograficha, vengono scattate 6 o 8 immagini, che un algoritmo monta oscurando facce e targhe. Sulla pagina Wikipedia potrete leggere i problemi di privacy che il sevizio si porta dietro.
Sulla pagina Google ho scoperto che non ci sono solo automobili, ma anche motoslitte, moto a tre ruote, carrelli tipo aeroplani ed anche zaini. Portati questa macchina fotografic in spalla!
- Per la pagina Google, clicca qui.
- Per la pagina Wikipedia, clicca qui.
Nessun commento:
Posta un commento