12 febbraio 2019

Ma che bel insegnamento.

Dato che a Milano giro quasi esclusivamente coi mezzi pubblici, mi imbatto spesso nei controlli spot, che l'azienda tranviaria fa per combattere chi viaggia a scrocco.
Casualmente ho notato che i controllori tiravano al solito sfigatissimo extracomunitario venuto giù con la piena del Nilo o vecchietti italiani. Poche volte mi hanno chiesto di controllare il mio biglietto.
Al che ho deciso di prestare attenzione ai controlli, per cercare di capire il perché e la logicadi tale accanimento.
Nel caso degli extracomunitari è molto semplice. Sono pochissimi quelli che pagano il biglietto. Li vai a colpo sicuro, è quasi come sparare sulla Croce Rossa.
Per i vecchietti italiani ho sviluppato una teoria, basata sulle risposte che ho sentito. Questa categoria la devi dividere in due, residenti a Milano e non.
Dei vecchietti residenti a Milano, un buon tre quarti ha uno dei tanti abbonamenti over 65 rilasciati dall'ATM. I rimanenti sono portoghesi puri che dichiarano di essere pensionati al minimo, quindi o mangiano o pagano il biglietto. Il divertente viene quando il controllore fa notare che esiste un abbonamento per over 65 indigenti. Saltano fuori le scuse più originali. Chi non lo sapeva, chi non riesce ad ottenere l'ISEE, o che gli ATM Point sono nelle stazioni della metropolitana con scale da fare. Ho sentito uno, dire che non sapendo scrivere, non può compilare la domanda.
Per i vecchietti di fuori Milano c'è di tutto, ma sono in qualunque caso sono portoghesi.
Adesso per concludere faccio alcune considerazioni.
Il vecchietto che non poteva scendere le scale della stazione della metropolitana, lo ho visto attraversare la strada di corsa, con il rosso, dopo che era sceso dal bus.
Ritengo discriminatorio il fatto, che ATM abbia degli abbonamenti over 65 solo per residenti a Milano. I vecchietti che vengono a Milano per badare al nipotino, o che devono venire in città per curarsi, sono vecchietti di serie B?
Mi rendo conto, che dovrò andare dal controllore, ad implorare che mi controlli il biglietto, per non sentirmi discriminato.
I nonni dovrebbero insegnare ai nipotini che il biglietto va pagato, non  essere i primi ad evadere il balzello. Così facendo non danno certo, un gran insegnamento.

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