In Italiano "Per grazia ed amore di Dio", ma come si arrivato a gratuito, cioè qualcosa che puoi prendere senza pagare? Domanda fatta dalla nuova generazione di piccoli illetterati amici, alle prese con frasi latine, senza aver studiato Latino.
Non vorrei sbagliare, ma ho già trattato questo argomento. Non ho vogli di cercare e, poi, "repetitia juvant".
Di ignota origine, ma già nell'epoca cristiana, viene utilizzata per indicare l'ottenimento di un qualcosa, grazie all'intercessione di qualcuno. Con il passare delle epoche si è arrivato all'attuale significato di un qualcosa avuto senza alcun esborso economico, Con la velocizzazione della lingua italiana è rimasto solo la parola "Gratis", da cui deriva l'avverbio "gratuitamente".
In Lombardia si usa la forma popolare "A gratis", chiaro storpiamento dialettale. Sempre nel linguaggio popolare si trovano anche due versioni sintaticamente errate: "Gratis et amoris Dei" o "Gratis et amoris Deis".
Nella versione corretta, la frase viene messa in bocca a Renzo Tramaglino, nel capitolo XIV dei "Promessi Sposi".
Bibliografia:
- Per la pagina Wikipedia, clicca qui.
- Per gli strafalcioni visitate le pagine del dizionario del Corriere, "a gratis" e "et amoris"
Nessun commento:
Posta un commento