La chiesa madre |
Ci troviamo in provincia di Varese, a sud di Sesto Calende, in riva al Ticino. E' un paese di circa 2.500 abitanti, più conosciuto per essere la sede dello stabilimento Missoni.
Ma non solo, è anche un luogo di interesse archeologico, con la necropoli del Monsorino, ed alla Melissa viene organizzata una spiaggia stile Caraibi, con tanto di chiringuito.
Sembra che le origini del borgo siano da far risalire all'Età del Bronzo, con una forma di civiltà molto sviluppata, detta Cultura di Golasecca.
Sempre luogo di transito. In epoca romana qui passava la Via Saveriana Augusta, che univa Milano al Lago Maggiore, proseguento per il Sempione.
Sino all'avvento della ferrovia, era sede dei "Paroni" una confraternita, per me di stile mafioso, che imponeva tariffe e mezzi di trasporto, alle merci che volevano discendere il Ticino.
In epoca moderna è un punto di passaggio del Sentiero E1, che attraversa l'Europa da nord a sud, unendo Capo Nord in Norvegia con Capo Passero in Sicilia.
Con le spiagge della Salvetta e della Melissa, è stato luogo di villeggiatura per i cittadini dei grandi centri urbani. La spiaggia della Melissa prese il sopravvento nel 1942, dopo la costruzione della diga della Miorina.
La fontana Ul Navél |
Un sentiero turistico locale |
Bibliografia:
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