Ripartiamo con la ricerca iniziata ieri. Per prima cosa consultiamo il Dizionario Treccani.
genocìdio (raro genicìdio) s. m. [comp. del gr. γένος «stirpe» e -cidio: voce coniata in forma ingl. (genocide) dal giurista polacco R. Lemkin nel 1944 e pubblicamente usata nel processo di Norimberga (1946)]. – Grave crimine, di cui possono rendersi colpevoli singoli individui oppure organismi statali, consistente nella metodica distruzione di un gruppo etnico, razziale o religioso, compiuta attraverso lo sterminio degli individui, la dissociazione e dispersione dei gruppi familiari, l’imposizione della sterilizzazione e della prevenzione delle nascite, lo scardinamento di tutte le istituzioni sociali, politiche, religiose, culturali, la distruzione di monumenti storici e di documenti d’archivio, ecc.
Per prima cosa scopriamo che la parola è un composto tra una voce greca ed un neologismo inglese ed è in essere dal 1944. Ciò è già una buona base di partenza.
A dir la verità il neologismo inglese ha una base latina. Il lemma latino "Caedo" in Italiano si traduce "Uccidere", così genocidio è l'uccisione di una popolazione.
Potrà sembrare strano, ma il reato di genocidio viene riconosciuto solo negli ultimi trent'anni.
Nel Processo di Norimberga il genocidio è solo un capo d'imputazione. Le Nazioni Unite nel 1946 danno una definizione univoca di genocidio. Nel 1948 adottano una convenzione per la prevenzione e repressione.
Nel caso italiano, nel 1952 viene adottata la risoluzione 1948. Nel 1967 una legge costituzionale sancisce la estradabilità di chi è riconosciuto colpevole di genocidio.
Nel diritto internazionale entrerà solo nel 1993, dopo i processi per la guerra in Jugoslavia.
Nella storia, l'Impero Ottomano era uno specialista in genocidi. Incomincia con le azioni contro gli Hamidiani, a fine del XIX secolo. Nel corso della Prima Mondiale se la presero con gli Armeni e con gli abitanti del Ponto.
I Curdi sono i perseguitati più volte. Prima l'Impero Ottomano e poi Saddam Hussein.
Il genocidio del Ruanda porterà nel diritto internazionale il crimine di stupro, come mezzo per perpetrare un genocidio.
Ruanda, Cambogia, Darfur ed Etiopia sono esempi di genocidi contro minoranze, perpetrati da etnie al potere.
Non mi sono dimenticato dell'Olocausto. Negli anni ci sono stati molti dibattiti se è un genocidio o sterminio, io propendo per lo sterminio. I nazisti non si sono accaniti solo contro gli Ebrei, si sono accaniti anche contro zingari, oppositori, altrospondisti, e minorati.
Che sia genocidio o sterminio sono azioni da condannare fortemente, che diano un insegnamento affinchè non si debba assisterne ancora e doverne parlare.
Bibliogafia:
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- Per il Genocidio degli Armeni, clicca qui.
- Per il Genocidio in Ruanda, clicca qui.