01 novembre 2021

Dolcetto o scherzetto

Oggi parliamo di un'usanza della sera di Halloween "Dolcetto o scherzetto", in inglese "Trick or treating".
Dal tramonto alla mezzanotte del 31 Ottobre, orde di ragazzini e, soprattutto, bambini vanno di casa in casa a suonare al campanello. Alcuni sono anche vestiti in maniera orror, con costumi da quattro soldi, fatti in casa, ma anche di sartoria teatrale, quindi costosini.
Sull'origine dell'usanza ci sono due versioni, reale e leggenda. L'origine reale risale al Medio Evo, quando poveri e contadini, alla vigilia della ricorrenza dei morti, andavano in giro cercando cibo per l'inverno, in cambio di preghiere di suffragio. Se non ricevevano nulla promettevano maledizioni e niente preghiere. Dato che allora la popolazione era molto superstiziosa, le vettovaglie arrivavano.
L'origine leggendaria o di tradizione risale ai Celti. Si racconta che le fatine dei boschi, al capodanno celtico, si divertissero a fare scherzi, anche di cattivo gusto, alla popolazione. Questi per salvarsi offrivano alle fatine delle cibarie.
Cosa fare se ti suonano alla porta? Anche questa usanza ha la sua liturgia! Per prima fate la domanda "Chi è?". Il bambino deve rispondere "Dolcetto o scherzetto". A questo punto aprirete la porta e dovrete versare cioccolatini e caramelle, nel sacchetto che vi porge il bambino.
Adesso siete avvertiti su come comportarsi l'anno prossimo. Fornitevi di quantitativi, quasi industriali, di dolciumi ed aspettate. Qualcuno arriverà!
Di seguito la foto di un bambino che ha suonato a casa di mia moglie ad Opole.

Dolcetto o scherzetto?

 
Bibliografia:

1 commento:

  1. Ieri sera sono dovuta andare in giro per Bareggio, accompagnando mio figlio di 4 anni, truccato da zombie.
    Ha raccolto un chilo e mezzo tra cioccolatini, caramellie e brioscine + 5€.

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