03 ottobre 2021

San Bernardino in Sedriano



Oggi dopo aver edempiuto ai doveri di cittadino, con mia figlia siamo andati a prendere un gelato. Passando davanti alla chiesa di San Bernardino, abbiamo deciso di fermarci a vedere la mostra su Dante.
Io non ero mai entrato in questa chiesetta storica, molto ambita per i matrimoni e sede di concerti.
Non sono riuscito a trovare molto su questa chiesa. E' stata consacrata nel 1560 ed è affrescata con opere di scuola leonardesca. Ha una base rettangolare con un campanile in mattoncini a base quadrata.
Sul sito www.cittametropolitana.mi.it ho trovato una descrizione molto succinta della chiesa.

Chiesa del '500. E' probabile che il campanile in cotto appartenesse alla precedente chiesa dedicata a San Bernardino. L'edificio è di particolare importanza per la decorazione interna e per le pale d'altare di mano di Aurelio Luini  (Milano, 1530 - 1593), Pellegrino Tibaldi (Puria, 1527 - Milano, 1596) e Paolo Lomazzo (Milano, 1538 - 1592). Anche nella sacrestia è conservato un quadro (affresco) con San Carlo, del 1641. La chiesa è stata totalmente restaurata dal Comune nel 1964 e successivamente.

Non è molto, ma accontentiamoci.
Ho scoperto  che è al 832° posto del censimento FAI dei luoghi da non dimenticare.
Sul sito del Comune di Sedriano ho trovato di più.

Negli ultimi anni del Quattrocento, fu eretta nel nostro paese una chiesa con la dedicazione a San Bernardino da Siena; benché le carte d'archivio superstiti non consentano di determinare con precisione l'epoca della sua fondazione, siamo in grado di fissare il termine post quem, che risulta essere il 1450, anno di canonizzazione del frate predicatore. I documenti più antichi risalgono al 1508 e al 1516, anno in cui fu predisposto un lascito per apportare ritocchi alla struttura architettonica.

Il campanile e l'abside presentano caratteri quattrocenteschi, ma è noto che la chiesa venne ricostruita dopo la metà del Cinquecento.San Bernardino sorse non per volontà parrocchiale, bensì di tutta la collettività e mantenne nei secoli un forte legame con essa, tanto da assumere quasi i connotati di tempio civico.

Nel bilancio comunale del 1616, ad esempio, tra le uscite figura una somma destinata alla manutenzione della chiesa; le celebrazioni delle messe, inoltre, erano finanziate dal denaro popolare e dei ricchi.


 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 




Bibliografia:

  • Per la locandina della mostra su Dante, clicca qui.

1 commento:

  1. La mostra non la ho capita. Interessante, ma troppi scritti.
    La chiesetta è bellissima con affreschi notevoli. Dei miei amici si sono sposati lì.

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