24 novembre 2020

Vita da barboni

Il pranzo nel parcheggio del Centro Commerciale "Il Gallo" di Galliate
 

Certo che con il corona virus ci stiamo abbrutendo veramente. Con il lockdown eravamo blindati a casa, colazione, pranzo e cena al premiato ristorante di casa tua. Con la zona rossa ti permettono di uscire per lavorare, ma ti fanno fare una vita da barbone.
Il DPCM permette ai ristoranti di stare aperti, ma solo con servizio di asporto. Non siamo a livello di Mc Drive, ma ci arriveremo presto.
Quindi entri nel ristorante, un cliente alla volta, prendi il tuo cartoccio e vai a mangiare in macchina. Attenzione che non lo puoi fare nello stesso parcheggio, te ne devi andare! Perchè sia considerato asporto, ti devi allontanare di almeno 500 metri dall'esercizio.
Chi ha scritto queste regole, doveva essere un disadattato mentale. Posso capire il sospendere il servizio al tavolo, il distanziamento sociale non può essere garantito. Il doversi spostare in un altro parcheggio non lo capisco proprio. Se io mangio dentro la mia macchina, che cambia che io mangi in questo parcheggio o in quello distante un isolato?
Come già quindici giorni fa a Rozzano, con Giuseppe l'elettricista gli hamburger li abbiamo mangiati nello stesso parcheggio del Burger King.
Oggi a Galliate, in una fila di dodici macchine parcheggiate, eravamo in dieci a mangiare come dei clochard. Come possiamo vedere non sono solo io a fregarmene dei 500 metri.
Per evitare questo fare, che io ritengo altamente depressivo, mi sono organizzato, in maniera da ritornare sempre a casa per pranzo. Però può succedere un cambio di programma...
Se devo rimanere fuori, preferisco portarmi due panini, magari un pezzo di torta e d un libro da leggere.
Speriamo che finisca presto, prima di essere ricoverato alla neurodeliri.

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