Stasera spieghiamo il significato della voce onomatopeica “Tran
tran”.
Prima
di interpellare il Dizionario Treccani, diciamo che così si vuole
indicare lo svolgere regolare e lento di certe vite, per dirlo in
maniera volgare “Il cazzo non vuol pensieri”:
tran
tran (anche tran-tran e trantràn)
[voce onomatopeica]. – 1. Espressione imitativa
del movimento lento e regolare di un veicolo, di una macchina, ecc.
2. Come s. m., andamento di vita, ritmo di lavoro
lento e monotono: sono finite le vacanze e ricomincia il solito
(o il quotidiano) tran tran; non viene per ogni
organismo il momento in cui subentra la normale amministrazione,
il tran-tran? (I. Calvino). Corrisponde al fr. routine
(v.), nel sign. 2 a.
Quindi
adesso dopo due mesi e mezzo di lockdown, stiamo tentando di
rientrare nel nostro solito tran tran.
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