06 febbraio 2017

Perché si dice: "Dare corda"?

Da oggi e per tutti i Lunedì di Febbraio, parleremo di modi di dire che tirano in ballo la corda. Sembrerà stupido, ma ci sono centinaia di modi di dire che la citano. Tagliare la corda, essere giù di corda, avere tante corde al proprio arco, eccetera eccetera.
Riguardo al detto di oggi, il dizionario dei modi di dire, pubblicato da Hoepli Editore, che potrete trovare anche sul "Corriere Online", scrive:
dare corda (pop)
  • Fig.: dare a qualcuno ampia libertà di dire o agire, convinti che le sue azioni gli si ritorceranno contro. Fare in modo che chi vuole danneggiarci o sta per commettere un'azione riprovevole si spinga abbastanza avanti da compromettersi e tradirsi.
  • Il detto si ricollega alle esecuzioni capitali di un tempo, nella fattispecie al capestro, e dice integralmente: “dare abbastanza corda per impiccarsi”.
 dare la corda (raro)
  • Sottoporre a tortura, oggi usato in senso figurato, ironico o scherzoso. Più raramente anche interrogare qualcuno, cercare di estorcergli notizie o informazioni.
  • Allude all'antico “supplizio della corda”, che consisteva nel legare i polsi del condannato dietro la schiena per poi sollevarlo con la stessa corda e lasciarlo sospeso a mezz'aria. Questa tortura veniva usata anche per ottenere confessioni, denunce e simili.
  • Altro sign.: Dare la carica a un meccanismo, e in particolare a un orologio a contrappeso.
Ora come ora, questo modo di dire è inteso come fare in maniera, che uno dica più idiozie di quelle che ha già detto. E' una maniera di dare falsa importanza a qualcuno che conta molto poco.
State attenti che non vi trattino per tale.

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