09 febbraio 2017

Farsi un selfie

Ieri sera mi sono messo a rileggere alcune copie del magazine di "Altroconsumo", di cui sono socio da anni, ed ho trovato alcune cosette interessanti.
In un articolo, di un altra nota rivista di fotografia, facevano degli appunti a come viene scelto uno smartphone, scoprendo che la valutazione viene fatta quasi esclusivamente sulla qualità della parte fotografica. Il magazine di "Altroconsumo" (Luglio 2016, pag 45) fa una valutazione di sette modelli.
Nella sintesi scrivono:
  • I migliori smartphone per gli amanti delle fotografie.
  • Consigli per scattare, sfruttando tutte le potenzialità del telefono.
  • Gestire lo spazio di memoria.
Quindi un articolo improntato alla tecnica di scatto ed alla sua gestione. Invece a pagina 63 troviamo un box dal titolo "come farsi un selfie perfetto", con alcuni consigli pratici. Di seguito trascrivo la parte dei consigli.
- Meglio fotografarsi leggermente dall'alto: gli occhi sembreranno più grandi, gli zigomi più pronunciati e il viso più snello.
- Una luce diffusa ed uniforme, frontale, aiuta ad addolcire i tratti del viso e minimizzare i difetti; evita il flash e l'illuminazione laterale.
- Prima di scattare, fai caso anche allo sfondo, per evitare elementi di disturbo o imbarazzo (e non metterti in pericolo. I casi di persone cadute mentre tentavano di scattarsi un selfie, in situazioni improbabili, ormai si moltiplicano).
- Rilassati; le foto digitali si possono ritoccare o cancellare, e, soprattutto, puoi fare più prove e scegliere con calma la migliore.
- Se la qualità della fotocamera frontale non ti soddisfa, prova con quella principale (anche aiutandoti con uno specchio, se c'è).
Nel box ci sono anche delle considerazioni sui requisiti dello schermo e del bastone.
Ormai il selfie è uno standard universale. Anche Papa Francesco si fa i selfie con i fedeli e quelli di Matteo Renzi si sprecano.
Io preferisco ancora la classica foto fatta da un amico o da un passante che si presti.

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