Come le mattine delle ultime vigilie di Natale, ci siamo dedicati alla visita di un museo torinese.
Quest'anno la scelta è caduta sul Museo Lavazza, raccolta di cimeli della famosa marca di caffè.
Il museo si trova nel centro direzionale Nuvola Lavazza, nel quartiere Borgo Aurora, in Via Bologna.
Il museo, aperto nel 2020 su progetto dell'architetto Appelbaum, occupa 1.200 mq, su due piani e si visita con un percorso circolare di circa 1 ora.
120 anni di storia e tre generazioni, dalla drogheria in cui tutto è iniziato sino alla realtà impenditoriale attuale.
Tanti cimeli mi hanno ricordato la mia gioventù, quando i cartoon della Carmencita ed il Caballero imperversavano in tutti i Caroselli con il loro amore osteggiato dal cattivo di turno.
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| La Bianchina delle consegne |
Poggiando la tazzina su dei piattini illuminati, vengono memorizzate delle cartoline, riguardanti l'argomento trattato in quella zona specifica.
Nell'area Atelier è possibile fare delle foto ricordo, che ti verranno inviate via mail, previa registrazione, ovviamente.
Il museo è diviso in 5 aree tematiche con contenuti specifici ed installazioni interattive.
- Casa Lavazza
- La Fabbrica
- La Piazza
- L'Atelier
- L'Universo
Nell'area "Casa Lavazza" viene illustrata tutta la storia della casa dall'inizio nel 1895 sino ai giorni nostri, citando anche le varie sponsorizzazioni sportive succedutesi negli anni.
Ne "La Fabbrica" vieni a conoscenza del percorso fatto dal chicco di caffè dalla pianta al contenitore sottovuoto. La differenza tra i vari tipi di caffè, le prime lavorazioni, il trasporto, la torrefazione e la macinatura. Per finire al tipico sacchetto rosso sottovuoto.
"La Fabbrica" mostra tutte le macchine da caffè dalla prima alla fine del 1800 alla macchinetta realizzata per permettere a Samanta Cristoforetti di bersi un espresso sulla ISS.
Ne "L'Atelier" trovi tutto quello che lega il brand alla moda, ai calendari e gli spot pubblicitari.
Nell'area "L'Universo" ci dovrebbe essere un ambiente immersivo quasi onirico del mondo caffè. Purtroppo quando l'abbiamo visitato c'era un guasto, quindi non posso fare una descrizione.
Alla fine del percorso viene offerto un caffè espresso o un bicerin.
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| Il caffè alla fine del percorso |
Bibliografia:
- Per la pagina Instagram del post, clicca qui.
- Per il sito istituzionale del museo, clicca qui.
- Per la pagina Wikipedia del museo, clicca qui.



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