22 ottobre 2025

La Reggia di Venaria Reale

La Reggia vista da Piazza Repubblica
Grazie alla trasferta per un convegno sul mal di pancia dei gatti, abbiamo fatto un giro alla Reggia di Venaria Reale. Era quasi un anno che ci stavamo pensando, così abbiamo approfittato per mettere in atto l'intento.
Il luogo fa parte delle residenze reali sabaude ed insieme a Stupinigi è una delle più conosciute. E' anche quella che ha avuto una storia recente molto travagliata.
I lavori iniziano nel 1658, sotto la spinta di Carlo Emanuele II, l'architetto Amedeo di Castellamonte da il via ai lavori per un luogo per il piacere e la caccia dell'enturage sabaudo. nel 1699 Vittorio Amedeo II incarica l'architetto Michelangelo Garove di trasformare i giardini da stile italiano a francese stile Versailles. Nel 1716 Filippo Juvarra riceve l'incarico per l'ampliamento, con la creazione della Galleria Grande, la Cappella di Sant'Uberto e la Scuderia.
Ulteriore ampliamento nel 1739, quando l'architetto Benedetto Alfieri creerà le gallerie di servizio per andare da un'ala all'altra o al maneggio coperto.
Nel 1798, a seguito delle guerre napoleoniche, viene trasformata in caserma ed i giardini distrutti, per far posto ad una piazza d'armi.
Il declino prosegue per 200 anni, sino al 1999, quando inizia un grande restauro per il ricupero funzionale del sito.
Dal trasferimento del Battaglione Logistico Cremona, sino agli inizi dei restauri, la Reggia è stata preda di vandali, che si sono portati via tutto quanto potesse essere riutilizzato.
I lavori di restauro dureranno sino al 2007, quando la Reggia tornò ad essere visitabile nella sua interezza.
Il salone grande
Nel 1997, la Reggia era stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio dell'umanità.
Il restauro ha interessato anche il Borgo Antico ed il Castello della Mandria con il suo parco.
Noi siamo andati a piede libero, fuori dalla visita guidata, mettendoci un'ora e mezza per vedere il corpo centrale e la chiesa di Sant'Uberto.
Un'altra oretta per vedere i giardini, ripromettendoci di tornare a primavera, con le piante in fiore.

Verso i giardini
Per le scuderie tenete libera mezz'ora, non c'è molto da vedere. Il bucintoro sabaudo e tre carrozze reali.
Le spiegazioni che trovi lungo il percorso sono esaurienti e molto ben fatte, solo i cartelli indicatori del giardino non sono molto chiari.
Anche i cartelli per andare verso l'uscita di Piazza Repubblica dalle scuderie, inducono in errore, tanto che ci siamo persi con degli altri visitatori.
E' da vedere sicuramente, l'ora e mezza di viaggio da Milano, ne vale la pena. Qui si vede come era il mondo Savoia prima del regno d'Italia, in piena espansione e splendore.

I soffitti
Adesso siamo programmando altre due visite. La Palazzina di Caccia di Stupinigi e il Castello Reale di Racconigi. Quest'ultimo è più difficoltoso, essendo oltre Carmagnola in provincia di Cuneo. Ci vuole più tempo per il viaggio.
Come ho già scritto, a primavera ci torniamo per il giardino e, magari andremo anche al Castello della Mandria con annesso parco.
Per altre fotografie, andate alla pagina Instagram dedicata a questo post.














Bibliografia:

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