18 gennaio 2025

A che serve la pagina Instagram?

E' una domanda che mi stanno facendo in molti, da tempo immemorabile. Solo ora mi è saltato il trip di giustificare questa scelta, che può sembrare oscura ai più. Solo il mastino Cheng è quasi arrivato alla verità nascosta.
Un post leggibile alla massa dovrebbe avere al massimo 50 righe e non più tre o quattro foto. I lettori più pigri evitano di impegnarsi in letture dal contenuto "profondo" o troppo lungo.
Altro problema è il copyright sulle foto che trovi in giro per Internet,. Non sempre è chiaro se sono coperte da diritti o se sono libere.
Allora che fai? Le scatti tu, in abbondanza, per essere sicuro della loro qualità. Ma se ne utilizzi tre delle altre che ne fai? Le cestini? Dispiace buttarle via o nasconderle in una cartella, in qualche angolo del server. Anche la scelta è difficile, certe volte hai dei seri dubbi sulla scelta.
Così mia figlia ha consigliato di aprire la pagina Instagram "iosono.15" dove si possano vedere le foto scattate, che non sono state utilizzate nei post.
L'unico problema sono i formati delle foto. Nel blog vanno bene tutti i formati. Quadrati o rettangolari non fa alcun problema. Instagram accetta solo formati quadrati, così in alcune foto verticali viene a mancare la fascia alta e bassa. 
Un'altra ragione sono le votazioni social legate a qualche programma TV. Per fare un esempio, nell'ultima edizione di Ballando con le stelle ho sostenuto Paolantoni con il mio voto social.
Però c'è un contro, la notifiche push di pubblicazioni altrui. Sono sommerso dalle notifiche dei reel di mia cognata, produttrice instancabile di ciò.















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