11 settembre 2022

La Festa Irlandese

La chiesa dei SS. Nazario e Celso
Ieri sera siamo andati a Bareggio alla Festa Irlandese. Era tempo che con Gianni pensavamo di fare delle incursioni nelle varie sagre paesane dell'Ovest milanese. Così dopo la Notte Bianca di Gaggiano, riunite le famiglie, siamo andati a Bareggio.
Piazza Cavour era gremita all'inverosimile, diciamo tutto esaurito. Ci siamo dovuti dividere i compiti per ovviare alla situazione. Io e Gianni a fare la coda alla cassa, Giusy e Kasia in coda ai panini e bibite, Marysia e Giona a cercare il posto dove sedersi a mangiare.
Come festa di piazza niente da dire, ma di irlandese c'era poco. Partecipazione popolare tanta, una bolgia indicibile. Ho visto alcune persone serissime, dimenarsi come fossero state morse da una tarantola, trascinate dal sound dei McChicken Show. Non so cosa si possa pensare di loro in tribunale o in qualche consiglio di amministrazione, se si sapesse di una tale esibizione.
L'esibizione dei McChicken Show, band molto conosciuta nel Magentino ed il Varesotto, è stata notevole e trascinante, Tant'è vero che abbiamo deciso di andare a sentirli anche a Vittuone il prossimo 1 Ottobre.
Lo show era più da Oktober Fest che da Festa Irlandese. Canzoni in Tedesco, grande esposizione di boccali di birra e via così. E' stata la prima volta che gli ascoltavo e mi sono proprio piaciuti. I due frontman, una donna ed un uomo,  hanno tirato fuori una discreta voce, senza cali avvertibili, per quasi due ore di spettacolo.
La giostra per i bambini
Tutto sommato ci siamo divertiti e rilassati. Una bella serata dedicata al panino da street food ed alla buona musica.
Domani provo a pubblicare su Instagram un filmatino più lungo e le altre.
Dopo due anni di segregazione, ci vogliono dei momenti di svago ed aggregazione, ma senza esagerare. Il COVID è ancora tra noi!










Link verso "Io sono..." su Instagram.

 

07 settembre 2022

Oscenità (artistiche) a Milano

Ago e filo in Piazzale Cadorna
 
Nei giorni scorsi ero in giro per Milano, purtroppo per uffici pubblici, e mi sono soffermato ad "ammirare" certi monumenti di arte moderna che si possono trovare per le strade di Milano.
Nel caso particolare sono "Ago, filo e nodo" in Piazzale Cadorna ed i cannoni di Piazza Ohm. Cercando in Internet chi possano essere gli autori, ho scoperto che di queste "opere", ce ne sono una decina in giro per Milano.
L'installazione di Piazzale Cadorna è un'opera in due parti creata dai coniugi Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen. Inaugurata nel 2000, ha sollevato sin da allora una marea di critiche, culminate in un intervento di Gae Aulenti ad un convegno al Politecnico di Milano.
I fili colorati rappresenterebbero le tre linee del metrò allora esistenti, che si inoltrano nel sottosuolo milanese, attraversando la città.
I due cannoni di Piazza Ohm
Adesso trasferiamoci alla Barona, in Piazza Ohm. Qui escono dalle siepi due cilindri bitorzoluti in policarbonato, che si dovrebbero illuminare con dei giochi multicolore. A dir la verità le installazioni dovevano essere tre, ma una è tuttora mancante.
Non ho trovato il nome del genio che le ha realizzate, ma solo l'intendimento dell'opera.
I cilindri multicolori, che sembrano degli spinelli, devono ricordare l'opera dello scienzato Georg Simon Ohm, noto per la omonima legge che regolamenta la resistenza elettrica nei conduttori.
A me piacerebbe conoscere il parere del Generale Cadorna e del Professor Ohm, di sicuro si stanno rivoltando nella tomba

04 settembre 2022

Torniamo a scrivere!

Dopo due mesi e mezzo torno a scrivere qualche post. Vari impegni di lavoro e qualche problema di salute, mi hanno tenuto lontano da questo blog.
Ci sono degli argomenti interessanti da trattare. Potranno sembrare vecchi, ma ritengo che possono o devono essere pubblicati in qualunque caso.
Sto andando in giro per i device, per ricuperare dei post scritti al volo e mai pubblicati. Ne ho tre o quattro scritti sullo smartphone, da trasferire, correggere e pubblicare. Saranno pubblicati con la data in cui sono stati scritti, quindi andate a ripercorrere il blog da fine Maggio.
In questi mesi, quasi travagliati, mi è morto il frigorifero, si è scassata la macchina, ho fatto un super saldo da IKEA e mi sono dovuto curare un ginocchio.