“La Madonna Candelora dell’inverno semo fora, ma se piove o tira vento nell’inverno semo drento“
Per spiegare che cosa è la Candelora ci vuole un po' più tempo rispetto ai Giorni della Merla.
Sono partito con un famoso proverbio contadino, che ci dice che alla Candelora siamo alla fine dell'inverno, a meno che non piova o tiri vento. Se abbiamo queste situazioni, l'inverno durerà per tutto Febbraio.
La Candelora è la ricorrenza relativa alla presentazione di Gesù al Tempio. La Chiesa la festeggia il 2 Febbraio benedicendo le candele.
Questa festività la si trova anche nella liturgia della Chiesa Ortodossa e di alcune protestanti.
Andiamo a vedere cosa scrive la Bibbia. Per la religione ebraica i primoganiti erano offerti al Signore ed i genitori dovevano riscattarlo con un sacrificio. La legge di Mosè dice anche che la puerpera è impura del sangue mestruale e va purificata. Questo impurità cade al quarantesimo giorno per i nati maschi e dopo 66 giorni per le nate femmine. Quindi al compimento dei 40 giorni Giuseppe e Maria si recarono al Tempio con il bambinetto, per questo doppio adempimento.
Difatti il 2 Febbraio cade 40 giorni dopo il Natale. Da notare che va contato anche il 25 Dicembre, quindi Dicembre 7 + Gennaio 31 + Febbraio 2 = 40
Il giorno dopo si festeggia San Biagio di Sebaste, protettore della gola. In questa giornata si usa benedire la gola dei fedeli, con le candele benedette nel giorno della Candelora.
Già che siamo a San Biagio, vi ricordo che è usanza mangiare un pezzo di panettone avanzato da Natale, sempre per il bene della vostra gola.
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